giovedì 12 aprile 2012
Maximiliano Hernando Bruno in "Squadra Antimafia 3"
Maximiliano Hernando Bruno in una scena della fiction |
Sono passati diversi mesi dalla fuga da Palermo di Rosy Abate, ma Claudia Mares, capo della squadra "Duomo" temporaneamente sospesa dal servizio, sta continuando a darle la caccia in modo quasi ossessivo. Rosy Abate partorisce il piccolo Leonardo nella tenuta di Vincent Truebla, pericoloso narcotrafficante colombiano. Intanto in uno specchio di mare antistante Palermo, al largo dell'Isola delle Femmine, Claudia Mares ha per caso scoperto il relitto inabissato di una carretta del mare contenente al suo interno alcuni liquami tossici ed il cadavere di un uomo, l'ultimo "picciotto" rimasto fedele a Rosy Abate. Attraverso alcune tracce che l'uomo ha lasciato, la Mares sospetta che la Abate possa nascondersi in Colombia. Grazie al contributo della DEA, la "Duomo" identifica il clan dei Truebla e la sagoma di una figura femminile che sembra corrispondere a Rosy Abate. Ora il compito di fermarla è in capo al Procuratore antimafia Giorgio Antonucci, che segue Claudia e la squadra. C'è anche un nuovo arrivo, il vice questore Domenico Calcaterra, chiamato ad affiancare la Mares al comando della "Duomo" e contrario ai metodi poco ortodossi di quest'ultima. Dopo aver scoperto che Vincent vuole abbandonarla in Argentina, Rosy approfitta del blitz della DEA, uccide Vincent e scappa con Leonardo. Presto la Abate torna a Palermo e si crea un clan grazie al Puparo, un vecchio mafioso amico di suo padre, di un pericoloso camorrista, Vito Portanova, che diventerà amante di Rosy e all'evaso Filippo De Silva. Il loro clan si occupa di un nuovo business, i rifiuti tossici. Claudia è più decisa che mai ha catturare l'assassina del suo amato Ivan di Meo, e sarà aiutata dapprima da Antonucci, che si rivelerà una talpa appartenente ai servizi segreti deviati, e poi da Calcaterra, con cui intraprenderà una relazione. La guerra contro Rosy porterà alla morte di Fiamma Rigosi. Anche la sorella di Vincent, Blanca Truebla, e il clan dei Manzella vorranno la morte dell'Abate, ma alla fne, Rosy stessa si ritroverà da sola, dato che i suoi uomini sono morti, e de Silva, che si è rivelato il vero nemico, cercherà di ucciderla. L'uomo vuole la lista Greco, contenente nomi di politici legati alla malavita organizzata, importantissima per avere il controllo della mafia in Italia.
Bernard Bullen, Maximiliano Hernando Bruno, Simona Cavallari, Fernando Cormick e Giorgio Savino
I Colombiani a caccia di Rosy Abate
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Maximiliano Hernando Bruno nel ruolo di LEONE nel Film sul GIORGIONE
GIORGIONE DA CASTELFRANCO - PROIEZIONE A ROMA
Mercoledì 13 ottobre 2010 ore 20.30Proiezione del film “Giorgione da Castelfranco - sulle tracce del genio”
Casa del Cinema (Sala Deluxe) Villa Borghese, Largo Marcello Mastroianni, 1 – Roma
Ingresso gratuitoPer informazioni e prenotazioni:
VeniceFilm Production – Tel: 049 8079082
Maximiliano Hernando Bruno in Giorgione - sulle tracce del genio
Maximiliano Hernando Bruno in "CUGINO E CUGINO"
Regia di Vittorio Sindoni
con Giulio Scarpati, Nino Frassica, Euridice Axen, Edy Angelillo, Denny Mendez, Massimo Corvo, Toni Garrani, Andrea Lolli, Ugo Fangareggi, Gabriele Caprio, Giorgio Borghetti, Francesco Palantoni, Maximiliano Hernando Bruno, Gennaro Cannavacciuolo e Gabriele De Luca.
Maximiliano Hernando Bruno interpreta Delgado
Nino Frassica e Maximiliano Hernando Bruno
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